Chi è il perito agrario?

Il Perito Agrario è un tecnico polivalente la cui figura professionale si è molto evoluta ed ampliata nel corso degli ultimi decenni.
Questo è dovuto soprattutto alla necessità di adeguare la pratica agricola e renderla compatibile con le crescenti esigenze di protezione e difesa dell’ambiente, considerando che l’esercizio dell’agricoltura sia comunque legato alla tutela dell’ambiente e del territorio, visti i rapporti diretti e le interazioni che questa pratica ha sul territorio stesso.
Il perito agrario ha quindi, fra le varie funzioni, quella di Sostenere processi innovativi in favore della produttività e competitività, per migliorare le capacità professionali sia del titolare che dei collaboratori delle aziende agricole, attraverso l’innovazione, la formazione, la consulenza e l’informazione. Le moderne linee guida dell’agricoltura europea e mondiale, mirate ad ottenere agroecosistemi ecocompatibili ed ecologicamente sostenibili, le impellenti problematiche di salvaguardia delle risorse primarie ambientali, di tutela del territorio e della biodiversità, ed infine la riscoperta del ruolo positivo del settore paesaggistico e della progettazione degli spazi verdi, hanno permesso di aprire nuove ed interessanti prospettive professionale per il Perito Agrario.
Per rispondere alla concorrenza sui mercati internazionali delle produzioni dei paesi tecnologicamente più avanzati, la figura del perito agrario è una delle più importanti per guidare il processo di modernizzazione del settore.
L’agricoltura, infatti, sta passando da attività produttiva destinata a perpetuarsi sulla base della sola “tradizione” tramandata, ad una visione più dinamica, aperta alle grandi potenzialità offerte dal progresso tecnico e scientifico.
Il perito agrario svolge compiti che vanno dalla conduzione di aziende agricole all’assistenza tecnica, alla consulenza nel settore agroalimentare.


Competenze tecniche del Perito Agrario:

  • La direzione, l’amministrazione e la gestione di azienda agricole e zootecniche e di aziende di lavorazione e commercializzazione di prodotti agrari e zootecnici limitatamente alle piccole e medie aziende, ivi comprese le funzioni contabili, quelle di assistenza e rappresentanza tributaria e quelle relative all’amministrazione del personale dipendente dalle medesime aziende;
  • La progettazione, la direzione e il collaudo di opere di miglioramento fondiario e di trasformazione di prodotti agrari e relative costruzioni, limitatamente alle medie aziende, il tutto in struttura ordinaria, secondo la tecnologia del momento, anche se ubicate fuori dai fondi;
  • La misura, la stima, la divisione di fondi rustici, delle costruzioni e delle aziende agrarie e zootecniche, anche ai fini di mutui fondiari;
  • I lavori catastali, topografici, cartografici e tipi di frazionamento, inerenti le piccole e medie aziende e relativi sia al catasto terreni sia al catasto urbano;
  • La stima delle colture erbacee ed arboree e loro prodotti;
  • La valutazione degli interventi fitosanitari e delle operazioni colturali delle colture agricole;
  • La valutazione dei danni alle colture, la stima di scorte e dei miglioramenti fondiari agrari e zootecnici, nonché le operazioni di consegna e riconsegna dei beni rurali e relativi bilanci e liquidazioni;
  • La direzione e manutenzione di parchi e la progettazione, la direzione e la manutenzione di giardini, anche localizzati, gli uni e gli altri, in aree urbane;
  • La curatela di aziende agrarie e zootecniche;
  • La consulenza, le stime di consegna e riconsegna, i controlli analitici per i settori di specializzazione enotecnici, caseari, elaiotecnici ed altri;
  • Le funzioni di perito e di arbitratore in ordine alle attribuzioni sopra menzionate;
  • La progettazione e la direzione di piani aziendali e interaziendali di sviluppo agricolo limitatamente alle medie aziende;
  • Le attività tecniche connesse agli accertamenti, alla valutazione ed alla liquidazione degli usi civici;
  • Assistenza tecnica ai produttori agricoli singoli ed associati;
  • La stima dei tabacchi e lavori nelle tecniche dei tabacchi;
  • Le rotazioni agrarie;
  • Consulente tecnico d’ufficio CTU;
  • Consulente tecnico di parte CTP;
  • La certificazione energetica degli edifici;
  • Ricoprire il ruolo di RSPP (Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione dei lavoratori);
  • La predisposizione dei piani di sicurezza sul lavoro;
  • La predisposizione dei piani di autocontrollo alimentare (HACCP);
  • Relazioni agronomiche per la realizzazione di bonifiche agrarie;
  • Le attribuzioni derivanti da altre leggi;
  • L’esercizio delle competenze connesse al titolo di specializzazione ottenuto a seguito di regolare corso istituito dallo Stato o dalle regioni (così sostituito dall’art. 2, L. 21 febbraio 1991, n. 54)